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Eurasia

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Eurasia (disambigua).
Eurasia
La posizione dell’Eurasia nel mondo
Stati95
TerritorioAsia e Europa
Superficie54 517 000 km²
Abitanti5 041 175 000[1] (2011)
Densità92,47 ab./km²
Fusi orarida UTC-1 a UTC+12
Nome abitantieurasiatici

L'Eurasia è un'area continentale (talvolta considerata un supercontinente[2][3]) comprendente l'Europa (10236000 km²) e l'Asia (44 300 000 km²)[4][5].

Posta principalmente nell'emisfero settentrionale e orientale, è delimitata dall'Oceano Atlantico a ovest, l'Oceano Pacifico a est, il Mar Glaciale Artico a nord, l'Africa, il Mar Mediterraneo e l'Oceano Indiano a sud[6]. Solitamente l'Europa e Asia vengono considerate come due continenti distinti per motivi storici, culturali, linguistici ed etnici[7].

Confine tra Europa e Asia

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Lo stesso argomento in dettaglio: Europa § Confine orientale.
Le varie linee convenzionali di demarcazione tra Europa e Asia:
A Linea di von Strahlenberg rettificata nel 1958: Urali - fiume Emba - depressione del Kuma-Manyč;
B: Linea Urali - fiume Ural - depressione del Kuma-Manyč;
C: Linea dello spartiacque del Gran Caucaso.
Localizzazione dei principali monumenti che segnalano il confine tra Europa e Asia

Ad est l'Europa ha continuità territoriale con l'Asia. Il confine terrestre tra i due continenti è convenzionale e ricade per la maggior parte in Russia e per un tratto più breve in Kazakistan.

La linea di demarcazione parte dal Mar Glaciale Artico[8], segue poi i monti Urali, il corso del fiume Ural, la costa nord-occidentale del Mar Caspio, la depressione del Kuma-Manyč e arriva infine alla foce del fiume Don, per poi proseguire nel Mar d'Azov, sino allo stretto di Kerč'[9] (linea B nella carta a fianco). In Russia e in Kazakistan ci sono decine di monumenti che segnalano il confine Europa-Asia lungo lo spartiacque degli Urali, il fiume Ural e la depressione del Kuma-Manyč; i primi furono eretti negli anni trenta dell'Ottocento[10].

In linea di massima, questo confine segue la linea di von Strahlenberg rettificata nel 1958 (linea A nella carta a fianco), che è basata sugli studi e le esplorazioni dello svedese Philip Johan von Strahlenberg[11], convalidati dagli eminenti studiosi tedeschi Peter Simon Pallas, biologo, e Carl Ritter, geografo[12].

L'unica differenza tra la linea di von Strahlenberg rettificata nel 1958 e quella comunemente accettata[9] riguarda il tratto che va dalle pendici meridionali degli Urali al mar Caspio, come mostra la carta a fianco[13]. Per semplificare ulteriormente questo tratto di confine continentale, oggi infatti si preferisce seguire il fiume Ural (nella figura è indicato dal tratto in cui la linea B si distacca dalla linea A), piuttosto che l'Emba. Mentre infatti il fiume Ural nasce direttamente dai monti Urali, il fiume Emba nasce sulle colline Mugodžary in Kazakistan, ed è problematico tracciare il confine fra le ultime pendici dei monti Urali e le sorgenti del fiume Emba su tali alture[14].

Un'altra convenzione comunemente accettata, specie nei paesi anglosassoni (linea C nella carta a fianco), segue sempre gli Urali e il fiume Ural, ma nel tratto tra il Mar Caspio e il Mar Nero pone il confine euroasiatico sullo spartiacque del Gran Caucaso[15].

Europa e Asia sono un'unica massa continentale, non avendo una netta separazione geologica e geografica. Non esiste pertanto un confine tra Europa e Asia universalmente riconosciuto. L'Eurasia copre circa 55 milioni di chilometri quadrati (21 milioni di miglia quadrate), ovvero circa il 36,2% della superficie totale della Terra. L'istmo di Suez unisce l'Eurasia all'Africa; si parla infatti di Eurafrasia o Continente Antico, termine in contrapposizione con Nuovo Continente o Nuovo Mondo, composto dalle due Americhe, e con Nuovissimo Continente, l'Oceania.

Lo stesso argomento in dettaglio: Laurasia.

In geologia, l'Eurasia è spesso considerata come un singolo megablocco rigido, ma questa tesi è oggetto di dibattito.[16][17] L'Eurasia si è formata tra 375 e 325 milioni di anni fa con la fusione di Siberia, Kazakhstania e Baltica, che si è unita alla Laurentia (oggi Nord America),[18] formando l'Euramerica.

Tutte le 100 montagne più alte della Terra si trovano in Eurasia, nelle catene montuose dell'Himalaya, del Karakorum, dell'Hindu Kush, del Pamir, dell'Hengduan e del Tian Shan. Tutte le vette sopra i 7.000 metri si trovano in queste catene montuose e nel Transhimalaya. Altre catene montuose includono il Kunlun, l'Hindu Raj e le montagne del Caucaso. Il sistema alpino-himalayano si estende per 15.000 km attraverso l'Eurasia meridionale, da Giava nel sud-est asiatico marittimo alla penisola iberica nell'Europa occidentale, comprese le catene dell'Himalaya, del Karakoram, dell'Hindu Kush, dell'Elbrus, del Caucaso e delle Alpi. Le lunghe catene al di fuori della cintura alpina comprendono la Siberia orientale, l'Altai, la Scandinavia, il Tsinling, i Ghati occidentali, i Vindhya, i Byrranga e la catena Annamita.

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Panoramica da ovest: da sinistra, il Khumbutse e il Passo Lho La, il Changtse, la spalla Ovest, la cima dell'Everest, il Colle Sud, il Lhotse (appena visibile) e il Nuptse; al centro le Icefalls e il ghiacciaio Khumbu
Lo stesso argomento in dettaglio: Eurasiatismo.

Nell'elaborazione di Karl Haushofer il blocco continentale costituito da Europa ed Asia rappresentava una prospettiva geostrategica contrapposta alla talassocrazia angloamericana. Non si è trattato, tuttavia, di una prospettazione soltanto della dottrina militare germanica: una corrente culturale e storico-politica che guarda ad Oriente, rimarcando la radice comune euroasiatica, è presente anche in Russia e nel turanismo panturcomanno.

  1. (EN) worldatlas.com.
  2. (EN) Eurasia, the supercontinent that will define our century, su weforum.org.
  3. (EN) The dawn of Eurasia: on the trail of the new world order' by Bruno Maçães, su consilium.europa.eu.
  4. (EN) "Continental Divide", Geological Society, su geolsoc.org.uk. URL consultato il 27 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  5. (EN) "How many continents there are?", National Geographic Society, su nationalgeographic.org. URL consultato il 27 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2019).
  6. (EN) Matt Rosenberg, What is Eurasia? Defining the World's Largest Continent, su thoughtco.com, 26 gennaio 2019 (archiviato il 3 dicembre 2024).
  7. (EN) Continent, National Geographic, su nationalgeographic.org. URL consultato il 27 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2019).
  8. Precisamente dalla parte più interna della baia della Bajdarata, comprendendo in Europa la Novaja Zemlja e la penisola di Jugor
  9. 1 2 Questa linea di demarcazione è quella sulla quale si trovano d'accordo la maggior parte degli autori; vedasi:
    • (EN) Agenzia dell'Unione europea per l'Ambiente, The continent - Extent and boundaries ("Il continente - estensione e confini"..
    • Italia:
      • Enciclopedia Treccani, voce Russia.;
      • Enciclopedia Treccani, voce Asia.;
      • Enciclopedia Treccani, voce Caucaso.;
      • Enciclopedia Treccani (1932), voce Europa, capitolo Confini ed area. (alla voce più recente della stessa enciclopedia Europa., invece, si elencano le varie convenzioni sul confine e poi si segue una linea non convenzionale proposta dall'autore della voce);
      • Grande Dizionario Enciclopedico, a cura di Pietro Fedele, volume V, voce Europa, UTET, 1966;
      • AA.VV., Il nuovissimo atlante del Touring, vol. 1, Touring Club Italiano, 1998, p. 85.;
      • Enciclopedia generale, Istituto geografico De Agostini, 1992 (p. 140);
      • Enciclopedia della geografia, voce Europa, Istituto geografico De Agostini, 1996 (p. 41);
      • Calendario Atlante De Agostini 2013, Istituto geografico De Agostini, 2012, ISBN 9788851117054 (pagina 80);
      • Europa, in Sapere.it, De Agostini. URL consultato il 19 aprile 2021.
      • Caucaso, in Sapere.it, De Agostini. URL consultato il 15 novembre 2023.
      • Atlante Geografico Mondiale, voce Europa, Istituto Geografico De Agostini, 1995 (in particolare, si precisa che gli Urali sono compresi tutti in Europa, sino al loro margine orientale);
      • Cultura generale, capitolo Europa, Hoepli, 2018 - ISBN 9788820382599.
    • Russia
    • Regno Unito
    • Spagna
      • Eva Mª Martín Roda, Aurelio Nieto Codina, Territorio y Turismo Mundial: Análisis geográfico, Editorial Universitaria Ramon Areces, 2014 (p. 130) ISBN 9788499611600.
    • Germania
      • Enciclopedia Brockhaus (Brockhaus Enzyklopädie), 21. Auflage. F. A. Brockhaus. Leipzig/Mannheim 2006, voce Europa: "Als Grenze Europas zu Asien gilt seit dem 18. Jahrhundert der Ural… Konventionelle Grenzen zu Asien bilden außerdem der Fluß Ural, das Kaspische Meer, die Manytschniederung, das Schwarze Meer, der Bosporus, das Marmarameer, die Dardanellen sowie das Ägäische Meer" ("Gli Urali sono il confine dell'Europa con l'Asia dal 18º secolo... I confini convenzionali con l'Asia sono formati anche dal fiume Ural, dal Mar Caspio, dalla valle Manyč, dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dal Dardanelli e il Mar Egeo").
    • Polonia
      • Aldona Wiktorska-Święcka, Wyznaczanie granic i konstruowanie tożsamości Europy (pag. 21): Polska nauka, w ślad za ustaleniami Międzynarodowej Unii Geografi cznej, przyjęła, że Europa na wschodzie rozciąga się do Uralu. Dalej uznaje, że granica biegnie obniżeniem Kumsko-Manyckim.("La scienza polacca, seguendo le conclusioni dell'Unione Geografica Internazionale, ha ipotizzato che l'Europa si estenda verso est fino ai Monti Urali. Riconosce inoltre che il confine corre lungo la depressione di Kuma-Manych".)
  10. La linea di confine proposta da von Strahlenberg nel tratto Urali-foce del Don era piuttosto complessa: seguiva la catena dell'Obščij Syrt, il Volga, l'attuale canale Volga-Don e l'ultimo tratto del Don.
    Nel 1958, la Società Geografica Sovietica confermò sostanzialmente la linea di von Strahlenberg, sostituendo però il tratto più complesso con una linea che segue il fiume Emba, per motivi di semplicità; la società raccomandò formalmente che il confine tra Europa e Asia fosse disegnato nei libri di testo seguendo la linea che va dal golfo Baydaratskaya, Mar di Kara, lungo il piede orientale dei Monti Urali, il piede orientale delle colline Mugodžary, il fiume Emba, la costa settentrionale del mar Caspio e la depressione del Kuma-Manyč (passando dunque a nord del Caucaso). Vedi (RU) Можаев Б.Н. Где проходит граница между Европой и Азией, Вокруг света. 1959. № 4. С. 17 ("B.N. Možaev, Dov'è il confine tra Europa e Asia, in Il giro del mondo, 1959. n. 4. S. 17"), da cui si cita:
    (russo)
    «…Рекомендуется границу Европы и Азии проводить по восточной подошве Уральских гор и Мугоджар, затем по реке Эмбе, по северному берегу Каспия, по Кумо-Манычской впадине и Керченскому проливу… Азовское море следует считать европейским»
    (italiano)
    «Si consiglia di tracciare il confine tra Europa e Asia lungo il piede orientale dei monti Urali e delle colline Mugodžar, quindi lungo il fiume Emba, lungo la costa settentrionale del Mar Caspio, lungo la depressione di Kuma-Manyč e lo stretto di Kerč ... Il Mar d'Azov deve essere considerato europeo»
    Testo riportato in: (RU) Живём мы в Европе или Азии? ("Viviamo in Europa o in Asia?") (PDF). URL consultato il 30 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2022).
  11. Per ciò che riguarda il Pallas e il Ritter: Europa, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
  12. Nel corso degli anni si cominciò a considerare confine continentale il fiume Ural e non l'Emba perché esso nasce direttamente dai monti Urali, mentre il fiume Emba nasce sulle colline Mugodžary in Kazakistan; porre il confine sull'Emba risultava dunque problematico, perché rendeva necessario tracciare la linea di demarcazione continentale fra le ultimi pendici dei monti Urali e le colline Mugodžary, fino alle sorgenti del fiume Emba. La questione non è sostanziale, in quanto le foci dei due fiumi distano poco più di cento chilometri. Si veda:
  13. Sulla scelta degli Urali e sull'Ural oggi preferito al posto dell'Emba, si veda:
  14. Tra le fonti che citano il Caucaso come limite convenzionale tra Europa e Asia si segnala:
  15. (EN) V. E. Pavlov, Siberian paleomagnetic data and the problem of rigidity of the Northern Eurasian continent in the post-Paleozoic, in Izvestiya, Physics of the Solid Earth, vol. 48, n. 9-10, 2012-09, pp. 721-737, DOI:10.1134/S1069351312080022. URL consultato il 4 febbraio 2023.
  16. (EN) Y.-X. Li, L. Shu e B. Wen, Magnetic inclination shallowing problem and the issue of Eurasia's rigidity: insights following a palaeomagnetic study of upper Cretaceous basalts and redbeds from SE China, in Geophysical Journal International, vol. 194, n. 3, 1º settembre 2013, pp. 1374-1389, DOI:10.1093/gji/ggt181. URL consultato il 4 febbraio 2023.
  17. (EN) Blakey, R. C. (2003). Wong, T. E. (ed.). Carboniferous–Permian paleogeography of the assembly of Pangaea". Proceedings of the XVTH International Congress on Carboniferous and Permian Stratigraphy. Utrecht. 10: pp. 443-456.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Articoli di geopolitica.info sull'area geopolitica dell'Eurasia: https://web.archive.org/web/20150802032106/http://www.geopolitica.info/archivio/eur-asia/

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